REGOLE COMPORTAMENTALI PER LA CACCIA AL CINGHIALE IN FORMA COLLETTIVA IN FORZA DEL D.P.C.M. 3 NOVEMBRE 2020.

A seguito della nuova classificazione in zona “Arancione” di tutto il territorio regionale e degli approfondimenti compiuti in data odierna dagli Uffici Preposti è emerso come non sia percorribile e soprattutto valida, da un punto di vista giuridico, la strada dell’ordinanza regionale o di una circolare di interpretazione dei contenuti di una norma nazionale quale il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre scorso che non lascia alle Regioni la possibilità di introdurre ulteriori disposizioni. (rif. Art. 2 relativo alla “zona arancione” – vedasi in particolare il Comma 4) Lettera b).

Pertanto l’eventuale possibilità di spostamento in altro Comune per motivi venatori può essere confermata dal Ministero e/o dalla Prefettura alla quale la Regione Liguria ha già formalmente inviato richiesta di parere.

In attesa che la Prefettura si esprima in tal senso, la Caccia in Liguria sicuramente al momento si potrà svolgere esclusivamente all’interno del Comune di residenza/domicilio/abitazione.

Si precisa quindi che per poter praticare la Caccia al Cinghiale in forma collettiva dovranno essere rigorosamente rispettate tutte le disposizioni previste dal DPCM in oggetto e dal Regolamento Regionale vigente, nonché dalle Procedure attuative dell’A.T.C.

Nella speranza di aver fornito le informazioni necessarie Vi comunichiamo che, in caso di variazioni e/o modifiche dell’attuale interpretazione normativa, sarà ns. premura aggiornarVi tempestivamente.